Osservazioni sulla Macrostruttura

Rimaniamo alquanto stupiti ed incuriositi, a fronte della frenetica e prolifica attività deliberativa manifestata da questa amministrazione in materia di macrostruttura e dotazione organica. Siamo infatti oramai arrivati alla quarta Delibera di Giunta, nel breve volgere di meno di un mese, con una successione logica e cronologica che non dubitiamo essere certamente in ottemperanza a quei principi di efficienza, efficacia ed economicità, su cui saldamente si incardina il buon andamento dell’azione amministrativa, come costituzionalmente tutelato.
La prima delibera, la numero 135 del 3 novembre, riorganizzava i vari settori e servizi del Comune, ma individuava anche personale (un dirigente) non in organico e dichiarava una carenza di personale del 30% (circa 66 dipendenti). Conseguentemente, il 4 novembre, con la D.G. numero 138, è stata rivista la “Programmazione del personale e Piano assunzioni 2013 – 2015” con l’inserimento della figura mancante, ma non delle altre 66.
E’ rassicurante comunque trovare, almeno in questa delibera, il parere di regolarità contabile.
Proseguendo nelle emanazioni, si arriva così al giorno 25, sempre di novembre, con la D.G. numero 155 riguardante “Perfezionamenti e Integrazioni al quadro della Macrostruttura”. Il dubbio ci assalì, amletico: avrà finalmente la Giunta trovato la quadratura del cerchio e dipanato le nebbie della confusione?
Per concludere la sequenza, (forse), il giorno primo, del mese di dicembre, dell’anno 2014, ecco che la D.G numero 163 dispone la rimodifica della dotazione organica, ribadendo: “RITENUTO improrogabile ed urgente (addirittura, ndr), alla luce delle modifiche apportate alla Macrostruttura dell’Ente con delibera G.C. n. 135 in data 03/11/2014, procedere alla modifica della dotazione organica almeno limitatamente al numero di figure dirigenziali ivi previste […]”. Verrebbe da pensare: oltre a questi due nuovi dirigenti, non si sente “l’urgenza” anche per gli altri 66 “semplici” dipendenti ?
Nel merito, siamo perplessi per alcune altre scelte, quali: l’affidare il settore Urbanistica ad un dirigente non tecnico, considerato che ne sono presenti due in organico; l’affidare un ruolo gestionale ad un dirigente a tempo determinato, extra dotazione ex art 110; l’affidare, infine, anche al Segretario Generale compiti gestionali, circostanza consentita in casi eccezionali ed in modo temporaneo, in considerazione del fatto che il Segretario Generale è anche il Responsabile dell’Anticorruzione.
Concludendo, dispiace soprattutto rimarcare come, se da un lato non si riesce a provvedere ad un deficit di personale, dichiarato del 30% (66 unità, particolarmente evidente in alcuni settori e servizi), dall’altro lato si procede invece spediti nell’ampliamento della sfera dirigenziale, con un significativo sbilanciamento dei costi che questo procedimento comporta.